…Fra l’altro le foto sono in polaroid, fatte con un sistema che però ha il vantaggio di conservare un negativo riproducibile, e comunque la stampa originale è stata giustamente regalata ai protagonisti di questi ritratti, che hanno scelto di raccontarsi per un attimo posando davanti all’obbiettivo. Il rispetto e l’attenzione per l’altro, a cui queste foto sanno tener fede, dovrebbero ricordarci che, quando ci troviamo davanti a immagini che vogliono raccontarci la guerra, quelle che vediamo sono appunto delle immagini, e non possono esaurire la conoscenza di una realtà che richiederebbe invece attenzione, sensibilità, voglia di capire, di non fermarsi solo alle prime impressioni e alle notizie, che fra l’altro in guerra si riducono spesso, inevitabilmente, a pura propaganda.
Giorgio Messori.